abusesaffiliationarrow-downarrow-leftarrow-rightarrow-upattack-typeburgerchevron-downchevron-leftchevron-rightchevron-upClock iconclosedeletedevelopment-povertydiscriminationdollardownloademailenvironmentexternal-linkfacebookfiltergenderglobegroupshealthC4067174-3DD9-4B9E-AD64-284FDAAE6338@1xinformation-outlineinformationinstagraminvestment-trade-globalisationissueslabourlanguagesShapeCombined Shapeline, chart, up, arrow, graphLinkedInlocationmap-pinminusnewsorganisationotheroverviewpluspreviewArtboard 185profilerefreshIconnewssearchsecurityPathStock downStock steadyStock uptagticktooltiptwitteruniversalityweb
Article

13 Feb 2014

Author:
Raúl Zecca Castel, Popoli

Repubblica Dominicana : I dannati dello zucchero

[O]gni anno migliaia di haitiani…intraprendono un viaggio molto pericoloso per raggiungere clandestinamente la…Repubblica Dominicana…[I] nuovi arrivati…finiscono presto nelle mani di datori di lavoro senza scrupoli che sottomettono i migranti a condizioni quasi schiavistiche. Simbolo…di questa realtá sono i bayetes, piccoli agglomerati di baracche dispersi tra piantagioni di canna da zucchero. Creati per ospitare i lavoratori durante la zafra, la stagione del raccolto, nel tempo sono diventati...baluardi della povertá e dell’emerginazione, ghetti social ed economici riservati alla popolazione di origine haitiana…Il lavoro dei picadores…é sfiancante e pericoloso…[I] braccianti mostrano le loro “ferite di battaglia”…accettano qualsiasi cira venga loro data, sottomettendosi alla totale arbitrarietá di un sistema di ricatto…[L]a canna da zucchero rappresenta una monocoltura exclusiva e totalizante, concentrata nelle mani di poche imprese consorziate…Salari infami, condizioni di lavoro disumane, assicurazioni inesistenti, minacce, violenze…