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6 Giu 2017

Author:
Human Rights International Corner

Commento al piano di azione nazionale impresa e diritti umani

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...Riguardo poi alle Aspettative del Governo nei confronti delle Imprese(pag. 9, Parte III - versione italiana del PAN), HRIC accoglie favorevolmente il recepimento da parte del Governo italiano della Direttiva Europea sul Non-Financial Reporting, con il decreto legislativo 254/2016 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 gennaio 2017) che prevede l’obbligo per le imprese (con più di 500 dipendenti o che abbiano superato i 20.000.000 euro di stato patrimoniale o i 40.000.000 euro di ricavi netti) di pubblicare annualmente un rapporto sull’attività non-finanziaria. Di particolare rilevanza la serie di attività in corso elencate in merito ai diversi aspetti affrontati nei Principi Guida ONU, così come le misure che verranno attuate in futuro e che vengono chiaramente individuate dal PAN(pag. 10 e ss., Parte IV - versione italiana del PAN). Oltre ai già richiamati riferimenti alla necessità di promuovere l’adozione da parte delle imprese di un processo di HRDD, anche per le piccole e medie imprese (PMI) che rappresentano la maggior parte del tessuto industriale italiano e che affrontano problematiche specifiche in merito all’adempimento della normativa relativa ai diritti umani, risulta interessante il richiamo all’applicazione di un processo di Due Diligence lungo tutta la catena di fornitura per imprese che operano in «zone a governance debole», in particolare alla luce del Regolamento Europeo approvato nel marzo 2017 riguardante l’attività delle imprese europee nel settore dei conflict minerals e che entrerà in vigore nel 2021 (pag. 24, Parte IV B – versione italiana PAN)...

 

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